Quel fanatico di Livio Fanzaga

"E' vero che io prendo volentieri in giro gli atei..è verissimo..ho visto un sito internet che mi dice: quel prete lì ha poco spirito cristiano,si burla di noi atei...non ho capito..la cosa buffa è che vorrebbe che io li approvassi...vogliono la benedizione sul loro ateismo..Io confesso che invece mi burlo di loro..ma io mi burlo di loro non perchè li disprezzi,ma per far vedere quanto son fessi!..l'ateismo è una forma inaccetabile..una visione della vita così deprimente".Davanti a questa affermazione si è facilmente portati a pensare che si tratti semplicemente di uno scadente umorismo cattolico nei confronti di un mondo a loro scomodo come quello dei non credenti.In parte potrebbe esserlo.Ma basta un nome per far chiarire le idee: parlo di padre Livio Fanzaga, presbitero italiano dell'ordine dei Padri Scolopi,direttore di Radio Maria,reso noto soprattutto per i suoi commenti sulle polemiche studentesche e del corpo docente dell'Università "La Sapienza" di Roma che precedettero il declino da parte della Santa Sede dell'invito che il rettore dell'Università aveva indirizzato al Papa perché intervenisse all'inaugurazione dell'anno accademico.Laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso l'Università Cattolica (Milano),cambia radicalmente la sua vita dopo un pellegrinaggio a Medjugorje."Ho avuto come una chiamata interiore" dice "è stata per me un cambiamento di vita.Da allora mi sono messo all’ascolto dei messaggi della Madonna".Considerato da alcuni come uno dei massimi esperti in apparizioni mariane,crede fermamente ai messaggi della presunta Madonna di Medjugorje che lo portò a collaborare con Radio Maria.Sicuramente convinto della sua fede,rafforzata da questa sua esperienza,parla sempre in modo schietto in difesa della sua fede e della Chiesa Cattolica,ma con un particolare e un arma disarmante: il fanatismo.A testimoniarlo non sono solo le sue innumerevoli catechesi reperibili negli archivi del sito della sua radio,ma anche il suo commento della stampa e le varie interviste rilasciate da radio,giornali e programmi televisivi.Dichiara apertamente e più volte che dietro ogni azione contro la Chiesa e contro la fede c'è il diavolo.Vede,in realtà,il diavolo in tutto ciò che è semplicemente "diverso" dal cattolicesimo e dai parametri cattolici,lasciando così sfuggire il suo fanatismo e le assurditè che diffonde."Figuratevi son qui a Erba,sento da qui l'odore di zolfo che c'è lì" dice riferendosi a commenti diffusi su youtube e su vari blog in cui criticano il suo fanatismo "dicono: ah il direttore di radio maria,(e prima di continuare precisa) però era un blog gay non so che roba era,dice che quelli lì della sapienza che hanno messo in piedi questo casinotto sono cornuti,sono diavoli..e si scandalizzavano.Ma scusate se non credete nel diavolo di cosa vi scandalizzate!",aggiungendo poi alla fine che quella gente lì è squattrinata.Solo da questo commento alle critiche rivolte a lui,traspare non solo il suo solito disprezzo verso quelli che lui chiama "squattrinati",ma anche l'omofobia di questo individuo.Omofobia che,tra l'altro,è presente in molti uomini di Chiesa e cattolici plagiati da quest'ultimi,anche se la realtà dimostra come è presente anche fuori dalla sfera cattolica.
Contro Eugenio Scalfari, fondatore di La Repubblica,disse: "vedevo l'altra sera il povero Scalfari in televisione che parlava come un sacerdote dell'ateismo e io dicevo -è accecato! non vede più niente! non vede niente!-..una vecchietta qualsiasi,ignorante che non sa scrivere,sa più di lui, cos'è la vita,cos'è il bene cos'è il male! ne sa meno del mio gatto! e si credono pure intelligenti! stolti come sono!" aggiunse poi "questa è la mancanza della fede! mancando della fede anche la ragione sragiona (..) questi atei cosa sono! non c'è uno che ragiona! hanno perso la luce della ragione perchè offuscata dalle passioni (..) non sapete nè chi siete,nè da dove venite,nè dove andate,nè cos'è il bene nè cos'è il male,nè cos'è la morte! cosa sapete! non sapete niente! chi siete? siete zero! (..) muoiono come muoiono (sempre riferito agli atei) muoiono come animali che non comprendono! (..) quando la tenebra penetra e prende anche noi,non vediamo più niente,non vediamo più la bellezza della Chiesa,che con i suoi difetti è la fonte della santità".
E' giusto distanziarsi da ogni tipo di fanatismo,sia esso religioso sia esso ateo,ma la vergogna cresce soprattutto davanti al primo caso e cioè il fanatismo religioso,dove il soggetto dovrebbe essere un credente in un Dio che ama i suoi figli,senza distinzione di sesso,religione e pensiero.Ma le contraddizioni di queste persone continuano,ponendo l'uomo in una serie di incertezze rappresentate non più solo dall'esistenza di un Dio o meno,ma anche dalla natura di un presunto Dio,giusto o ingiusto.Dopotutto però,questo è il manuale di gestione delle masse da parte di molti appartenenti alla Chiesa,cioè quello di etichettare per "satanici" tutte quelle cose che amavano e amano ancora chiamare eretiche,scomode.Il problema più grande è che le masse continuano a tenere gli occhi chiusi e a non prendere coscienza.Il rispetto per chiunque,che esso sia credente,agnostico,ateo, donna,uomo,omosessuale,lesbica, è la base della civiltà di un popolo.Evidentemente alcuni non sanno nemmeno cosa vuol dire essere civili.E' intollerabile il pensiero oscurantista,medievale e irrispettoso di molti preti cattolici del nostro secolo.La "luce della ragione" non fa parte solo dei cattolici.La ragione non è sinonimo di religione o fede.Esso fa parte dell'uomo.E quando esso la usa è per prima cosa autonomo.
Ovvio che Fanzaga,come detto sopra,non si scaglia solo contro gli atei,ma anche su coloro che non sono cattolici,che magari professano una diversa religione.In uno delle sue catechesi,infatti,racconta che dopo il suo viaggio a Medjugorje avvertì la "reale presenza di Maria" e che prima che accadesse "studiava" anche le diverse religioni come "islam,buddismo,induismo,in particolar modo,riguardo l'ultimo (?),la Bhagavad Gita" dato che "quando ero a Milano vi erano molti di questi movimenti Hare Krishna".Ebbene,affermò di aver smesso da allora,perchè "percependo Maria capii che l'unica vera religione è il cristianesimo" e che quindi si sente spinto non più a conoscere,ma ad insegnare loro la vera unica fede in Cristo.Rivela dunque anche la sua parte proselita -immancabile parte proselita- che caraterizza soprattutto i cristiani.A questo punto è netto il dubbio di come si possa conciliare dei presunti "messaggi di pace" di Maria a Medjugorje con un proselitismo antidialogo.La risposta la si trova propio nei presunti messaggi: la "Madonna di Medjugorje" nel messaggio del 24 luglio 1982 disse ai veggenti: "Al momento della morte si lascia la terra in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si e' coscienti della separazione dell'anima dal corpo. E sbagliato insegnare alla gente che si rinasce piu' volte e che l'anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivra' piu'. Ogni uomo poi ricevera' un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena puo' andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica." Questa frase evidenzia l'opposizione da parte della presunta Maria verso la reincarnazione,che come ben si sa,abbraccia la credenza di diverse religioni orientali.E' dunque una frase che rispecchia lo spirito di Fanzaga,ma che rispecchia anche lo spirito di molti cattolici.E se fosse il fanatismo cattolico a rispecchiare lo spirito della "Madonna"?.Il dubbio sorge leggendo le contraddizioni presenti in alcuni messaggi.Il 10 gennaio 1983, Mirjana,una delle veggenti, interrogata da Fra Tomislav Vlasic,disse: «La Gospa ha detto spesso che i credenti, soprattutto nei villaggi, per esempio qui a Medjugorje, si oppongono agli ortodossi e ai musulmani. Non è una cosa buona. Essa ha detto anche che c'è un solo Dio e che gli uomini si sono divisi. Voi non siete cristiani se non rispettate le altre religioni, la musulmana e la serba».Ciò che dice la "Madonna",dunque,contraddice,in un certo senso,quello che aveva detto l'anno prima con la reincarnazione,questo semplicemente perchè il rispetto delle religioni prevede anche il non "sentenziare" vero o falso una credenza come la vita dopo la morte,che esso sia reincarnazione o paradiso ed inferno.Sorgono dunque seri dubbi sia sulla vericità delle apparizioni,sia sulla natura dei presunti messaggi.Lascia sospetti anche la mentalità perversa di molti cattolici,pronti a cancellare tracce di "uguaglianza" con le altre fedi religiose che poteva trapelare in quel messaggio riferito a Mirjana: secondo il teologo René Laurentin e secondo anche un cattolico di un sito cristiano,Aldo Galli "tra questi messaggi risultano problematici quelli che si appellano al rispetto per le altre religioni, che potrebbero essere interpretati come se in definitiva tutte le religioni fossero uguali davanti a Dio.Ciò necessita un importante chiarimento, in quanto tale affermazione è contraria alla dottrina cattolica, che – nella costituzione conciliare Lumen gentium del Concilio Vaticano II – si limita soltanto ad affermare che in ognuna delle grandi religioni c'è del buono e del vero, ma che la conoscenza di Dio da parte delle altre religioni risulta comunque parziale: solo in Gesù Cristo si dà la rivelazione della pienezza della verità divina e solo per mezzo di Gesù Cristo si compie la salvezza dell'intero genere umano." Scrive ancora il webmaster cattolico: "È importante ricordare come i messaggi dei primi anni delle apparizioni non venissero raccolti sistematicamente e pertanto la ricostruzione che ne è derivata è stata frammentaria e non priva di difficoltà. " La ricostruzione da parte di chi? e in quale modo è stata fatta tale ricostruzione?.Continua poi Galli affermando che "rispettare le altre religioni, significa pertanto non offendere le persone che le praticano. Si tratta quindi delle persone e non delle religioni, né della verità di cui sono portatrici."Si traggono dunque le somme e le possibili soluzioni sono diverse ma due in particolare,e cioè,o le apparizioni di Medjugorje sono false o,ammesso siano vere,c'è della manipolazione cattolica.Ma si è propensi a pensare che la risposta sia la prima.
Come meravigliarsi dunque che un padre Livio Fanzaga guardi e commenti con disprezzo,sulla sua poltrona di superiorità,qualunque cosa sia diversa dal pensiero cattolico? Dopotutto è la filosofia di molti cattolici,salvo quelli che riescono a ragionare ancora con la propia testa.E' pur vero che ogni religione grida la sua verità,ma nessuna lo fa esattamente come il cattolicesimo rappresentato da quei molti uomini di Chiesa,che,anche non volendo,dimostra più volte di avere basi profondamente antidialogo,sempre propenso a convertire e mai convertirsi.

3 commenti:

roberto sarzi ha detto...

Don Livio Fanzaga,
o è un ingenuo sostenendo con pervicacia l'autenticità dei messaggi di Medjugorje oppure un manipolatore delle coscienze che sfida il ridicolopur di raggiungere i suoi obiettivi che sono prima di tutto economici e poi di prestigio. La mia domanda è solo questa: ma il vescovo di Como ascolta quel che dice alla radio don Livio che è sottoposto alla sua autorità? Li approva, li tollera? Perché non si fa vivo usando al sua autorità per mettere fine a questa "pia mistificazione" Non si rende conto che il suo silenzio è una complicità?
Roberto Sarzi Mantova
rosarzi@libero.it

Unknown ha detto...

Non capisco perchè se uno crede a Madjugorje è un ingenuo...perchè Medjugorje non puo' essere vero? Si è liberi di credere oppure no e sia nell'uno che nell'altro caso non si deve essere ridicolizzati o insultati...Io leggo sempre i messaggi e non cambiano di una virgola il massaggio del Vangelo...io penso che prima di dare qualsiasi giudizio bisognerebbe andare prima sul posto...Padre Livio ci passa tutte le sue vacanze praticamente da trent'anni, se fosse cosciente di una falsita' di Medjugorje non sarebbe solo un manipolatore ma un mostro perchè reggere una finzione di tale portata che prende in giro milioni di persone e per così tanto tempo è davvero disumano ( e questo vale naturalmente anche per i veggenti)...io sono dieci anni che lo ascolto , che leggo i suoi libri e grazie a questo mi sono convertita e come me tantissime altre persone (ma davvero tante)...Padre Livio è un grande Sacerdote... io prego per lui e come posso lo difendo perchè mi ha semplicemente salvata

Unknown ha detto...

Non sopporta gli atei perche e invidioso,perche lui non puo essere libero di pensare con la sua testa le tradizioni appoggiano la chiesa le divinita non esistono probabilmente gesu cristo budda e maometto erano estraterestri,di divino non c,e niente....fra un po i nostri scienziati saranno in grado di fare esseri umani in laboratorio allora sara la fine della chiesa che ha creato un dio incomprensibbile impalpabile immateriale tuttavia onnipotente ,la scienza rivelera che dio non e mai esistito,la chiesa non puo ammettere che si possa creare un uomo in laboratorio perche leva il mistico il mistero di cui loro si servono per rincoglionire l,umanita ..